Monta Western
L’equitazione western rientra tra le “monte da lavoro”, ovverosia tutte quelle discipline equestri che derivano dalla trasposizione in campo sportivo delle metodologie di addestramento e impiego del cavallo nel lavoro in campagna, prevalentemente con il bestiame.
L’abbigliamento del cavaliere e i finimenti utilizzati derivano quindi dalla tradizione e dalle necessità pratiche delle attività lavorative da cui deriva l’attuale attività “sportiva”
Anche l’addestramento del cavallo è differente, in particolare è comune a tutte le M.d.l la conduzione ad “una mano” del cavallo in quanto l’altra deve essere libera per utilizzare gli strumenti necessari al lavoro (ad esempio il Lazo nella monta Western, la Garrocha in quella Spagnola, il bastone tradizionale Buttero in quella Maremmana).
All’interno della Monta Western si sono poi sviluppate numerose discipline sportive, ciascuna con la sua peculiarità.
Tutte però partono da una base di lavoro in piano in rettangolo (il cd reining), in cui il cavaliere apprende i fondamentali dell’equitazione western, le manovre da eseguire poi troveranno applicazione pratica nelle singole discipline.
Tra le più note e diffuse specialità della Monta Western troviamo:
Reining
Team Penning
Cutting
Barrell Racing
Pole Banding
Ranch Roping
TEAM PENNING
Il Team Penning è una disciplina dell’equitazione americana il cui obiettivo è quello di separare uno o più capi di bestiame dalla mandria e di guidarli nel recinto entro un tempo prestabilito.
Una squadra (chiamata “Team”) di tre cavalieri, partendo da dietro ad una linea, ha novanta secondi di tempo per separare dalla mandria (composta da trenta capi) i tre vitelli con il numero assegnato alla squadra, che dovranno poi essere condotti nella parte opposta dell’arena e rinchiusi nell’apposito recinto chiamato “Pen”.
Il tempo si ferma quando il bestiame è rinchiuso ed un cavaliere alza un braccio al di sopra della spalla, e vince la squadra che impiega il minor tempo nello svolgere la separazione dei tre capi.
BARREL RACING
Si tratta di una specialità molto spettacolare dove viene esaltata la capacità di gestione del cavallo e la potenza dello stesso. Le prove si svolgono con l’ausilio di tre barili posti nel campo a formare un triangolo. Lo scopo è quello di effettuare delle “volte” molto strette intorno ai barili per poi ripartire con la massima potenza e velocità. La classifica tiene conto della velocità e di alcuni errori di percorso come l’abbattimento dei barili o la perdita del cappello. Sono inoltre penalizzate, fino alla squalifica, delle azioni troppo forti che possano arrecare delle sofferenze al cavallo.
REINING
Il Reining è stato classificato come disciplina negli anni Sessanta, quando venne fondata in America la National Reining Horse Association (NRHA) che codifico’ con un regolamento ai fini agonistici e spettacolari alcune manovre di lavoro del binomio cavallo-cow-boy. Questa disciplina è considerata il Dressage dell’equitazione americana in quanto, come nel Dressage, ha come scopo principale l’intesa perfetta tra cavallo e cavaliere. I tracciati, “pattern” o percorsi di gara, classificati dai vari regolamenti, prevedono diverse manovre e difficoltà per meglio valutare il grado di preparazione dei cavalli e dei cavalieri. Saranno inoltre elementi di giudizio la fluidità dei movimenti, la finezza e precisione tecnica con le quali vengono eseguiti i “pattern”, la qualità delle manovre previste e la velocità.